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“Il mercato immobiliare vive un momento particolare, ma non mancano le possibilità di investimento”. E’ il parere di Guido Lodigiani, direttore di Immobiliare.it. ” Se si dispone di una buona base economica, comprare casa oggi conviene”, anche se raramente le banche oggi concedono un mutuo che copra oltre il 60% del valore dell’immobile”. Gli investimenti più convenienti? “Nelle grandi città e nelle località di villeggiatura”.
E’ il momento giusto per comprare casa?
Il mercato immobiliare italiano sta vivendo un momento molto particolare. Dopo anni in cui ci eravamo abituati ad una grande fluidità, in cui le case rimanevano sul mercato, in media, due o tre mesi e in cui, complice la facilità di ottenere mutui anche superiori al 100% del valore dell’ immobile e anche se non si aveva un contratto di lavoro a tempo indeterminato, le transazioni immobiliari erano numerosissime, la crisi cominciata negli Stati Uniti con lo scoppio della bolla dei mutui subprime ha scatenato una serie di effetti a catena, tutti alquanto preoccupanti. Le Banche si sono fatte più guardinghe e hanno cominciato a stringere in maniera forte i cordoni del credito. Questo ha ovviamente portato una forte contrazione nel mercato e oggi i tempi medi di vendita si sono molto allungati; in media si parla di sette o otto mesi. D’altro canto, però, la difficoltà di trovare acquirenti spinge molti proprietari, e tantissimi costruttori, ovviamente più esposti con gli Istituti di Credito, a concedere sconti molto alti sulle prime richieste; si arriva anche al 15%-20% in meno. Per questo motivo, se si dispone di una buona base economica di partenza, comprare casa oggi conviene di sicuro, ma bisogna considerare che anche secondo dati del nostro partner www.mutuiperlacasa.com, per un mutuo prima casa le Banche raramente concedono più del 60% dell’ LTV (rapporto tra il mutuo ed il valore dell’immobile, nda); il restante 40% bisogna già averlo a disposizione.
I prezzi sono realmente scesi?
I prezzi sono scesi, ma meno di quanto ci si sarebbe aspettati o augurati. Secondo una rilevazione compiuta dal nostro Ufficio Studi il calo è stato di pochi punti percentuali (circa l’8%) e, soprattutto, non uniforme in tutto il territorio italiano. A rendere più statica la situazione è soprattutto quella parte del mercato che si trova in mano ai privati. Difficilmente chi ha da vendere una casa, se non si fa consigliare da un esperto di settore, accetta di realizzare meno di quanto non creda valga il suo immobile. Sfortunatamente, però, non sempre il valore affettivo coincide con quello commerciale; specie di questi tempi. Tuttavia, non nascondiamocelo, chi vende un immobile lo fa solitamente per acquistarne un altro, magari più grande e, se non si riesce a fare il primo passo, tutto il processo si ferma.
È curioso notare, però, come gli italiani siano ingegnosi e facciano di necessità virtù anche nel settore della casa; ecco quindi che stanno spopolando le riconversioni, come quelle di ex negozi che vengono trasformati in mini loft garantendo all’acquirente una casa nuova, con una dimensione che, magari su più piani, ma arriva anche ad oltre 100 mq e, cosa non trascurabile, può costare anche il 20% in meno rispetto ad un immobile di pari dimensioni, solo non a livello strada. Un altro fenomeno interessante è quello che, sempre secondo un’indagine di Immobiliare.it, è cresciuto negli ultimi due anni del 26,5%; parlo di chi affitta una parte della casa in cui vive per avere una rendita e, magari, mettere da parte un gruzzolo per poter acquistare una nuova casa. Insomma, la casa continua a rimanere il grande amore degli italiani e non vogliono rinunciare al sogno di acquistarla.
C’è spazio per concludere affari convenienti?
Se si hanno a disposizione somme da investire di certo si possono fare grandi affari; soprattutto nelle grandi città e nelle località di villeggiatura; qui le nuove imposte, soprattutto l’IMU, ma anche la tassa sui rifiuti, hanno convinto tanti a vedere case che venivano usate molto poco. Fare affari è possibile, basta tenere gli occhi aperti.
Qual è la previsione di Immobiliare.it?
Forse non a breve, ma di certo il mercato riprenderà a muoversi; soprattutto se i privati riusciranno a dividere valore commerciale e valore affettivo degli immobili e, cosa non trascurabile, se le Banche riprenderanno a concedere mutui ai risparmiatori.
http://affaritaliani.libero.it/economia/casa-immobiliare-it170113.html