La richiesta di mutui è aumentata del 9,3% questa settimana rispetto alla precedente, secondo quanto puntualmente pubblicato nel Weekly Mortgage Applications della Mortgage Bankers Association (MBA). Nello specifico, i dati rivelano che il Market Composite Index, che misura il volume del domande di mutui negli Stati Uniti, è aumentato del 9,3% nel suo valore stagionalizzato rispetto alla settimana che si è chiusa il 23 settembre. Non stagionalizzato lo stesso Index è cresciuto con valori molto simili: +9,2%.
Il Refinance Index, che certifica il tasso di rifinanziamento sui mutui applicato dagli istituti americani, è aumentato dell’11,2%, mentre il Purchase Index (stagionalizzato), un indicatore dell’attività economica che riporta le condizioni del mercato in rapporto al mese/settimana precedente, è cresciuto del 2,6%. Non stagionalizzato il segno + si è fermato a quota 2,2% rispetto a sette giorni prima, mentre nel rapporto con la stessa settimana dello scorso anno l’aumento è stato pari a +0,1%.
“La scorsa settimana – ha dichiarato Mike Fratantoni, vice presidente research and economics di MBA – i tassi di interesse sono diminuiti, anche a seguito dell’annuncio della Federal Reserve di voler spostare il proprio portafoglio verso titoli del Tesoro a lungo termine. Con tassi così bassi, le richieste di rifinanziare i mutui sono aumentate, in termini di volume, raggiungendo il livello più alto dallo scorso 19 agosto. Anche per quanto riguarda invece la domanda di acquisto si segnalano dati migliori e in rialzo (mediamente) del 4,9%. In leggero calo, invece, la richiesta di finanziamenti di Stato che questa settimana registrano un -0,6% rispetto a sette giorni prima”.
Altri dati del rapporto indicano che il prestito medio per l’acquisto di una casa è stato pari a 212.700 dollari nel mese di agosto, in crescita rispetto ai 211.200 dollari di luglio. Più cospicui, invece, i valori medi per il rifinanziamento del mutuo: 241.300 dollari ad agosto contro i 209.200 di luglio. Interessante sottolineare come i valori medi più alti si riscontrino nell’area del Pacifico, sia per quanto riguarda l’acquisto del mutuo (304.800 dollari) sia per quanto riguarda il rifinanziamento del mutuo (344.500 dollari).
Infine i tassi di interesse. Per i mutui di 30 anni a tasso fisso fino a 417 mila dollari, il tasso di interesse è pari a 4,25%, in calo rispetto al 4,29% della scorsa settimana con loan to value all’80%. Per i mutui superiori a 417 mila dollari il tasso di interesse è anche in questo caso diminuito passando al 4,51% dal 4,55% con LTV all’80%.
Si alzano invece sensibilmente i tassi di interesse dei mutui a tasso fisso di 15 anni: da 3,46% al 3,47%, anche in questo caso con loan to value all’80%.
Articolo tratto da SimplyBiz di lunedi’ 10 ottobre 2011