Il frigorifero ci avvisa che il latte sta per scadere mentre sul telefonino, al supermercato, stiamo controllando quali prodotti sono già presenti al suo interno e quali invece dobbiamo comperare. Il forno poi ci suggerisce il tempo di cottura migliore per la ricetta che stiamo preparando e la lavatrice, con una notifica sul cellulare, ci dice che ha terminato il lavaggio.Dopo gli «smartphone» e le «smart tv», l’intelligenza tecnologica si estende agli elettrodomestici. La «smart home», l’ecosistema della casa del futuro, è una delle principali tendenze viste al Ces (Consumer Electronics Show), la fiera mondiale dell’elettronica di consumo che si è tenuta la settimana scorsa a Las Vegas. Innovazioni che arriveranno gradualmente in Italia, ma a cui vale la pena dare un’occhiata in anteprima.
La coreana Lg ha presentato, assieme a una sua linea di prodotti, un’interfaccia comune per gestirli ovunque e con comodità tramite il telefonino, il computer, persino la tv. Un’idea di integrazione che significa anche risparmio energetico e va al di là delle virtù dei singoli elettrodomestici. Ecco allora che il frigorifero diventa un vero e proprio centro di «gestione del cibo»: l’elenco degli alimenti che inseriamo negli scomparti viene caricato in memoria tramite una scansione dello scontrino del supermercato o dei codici a barre dei singoli prodotti, o tramite la voce; poi il computer di bordo ci suggerisce quali piatti possiamo preparare in base alla nostra età, al nostro peso e all’indice di massa corporea, magari dando enfasi a quelli più leggeri, se vogliamo perdere peso. Quando abbiamo deciso cosa mangiare, il frigo spedisce al forno le informazioni per una cottura ottimale, mentre dal suo schermo possiamo fare anche la spesa online.
Articolo tratto da “Il Sole 24 ORE” del giorno 19 Gennaio 2012