Investire sugli investimenti o investire sul debito? Giocare d’attacco o puntare su una strategia più guardinga? Meglio un conto di deposito oggi o un mutuo meno consistente per il futuro? Domande che si pone chi, in questo momento, nonostante la crisi, le vecchie e le nuove tasse, la rata del mutuo da pagare mese dopo mese, ha un’extra liquidità in cassaforte.
Ed è indeciso se provare a cogliere l’ondata degli alti rendimenti offerti in questa fase sui mercati finanziari e in banca con tassi annui che viaggiano abitualmente sopra il 4% (titoli di Stato, conti di deposito eccetera) o abbattere il debito residuo del mutuo, dando una spallata alla quota interessi per alleggerire la rata.
Conti alla mano, quale delle due strategie è più conveniente? Dipende da un mix di fattori: livello di rischio dell’investitore, ammontare del debito residuo e anni residui del mutuo, capacità (in assenza di elevati rischi) dell’investimento scelto di generare alti rendimenti sulla lunga distanza. Per questo motivo, per fare in modo che ciascuno trovi la risposta al suo quesito personale Casa24 Plus, in collaborazione con MutuiSupermarket.it, ha sviluppato un calcolatore attraverso il quale è possibile ricavare in pochi semplici clic il confronto immediato sul guadagno che si ottiene tra le due opzioni.
Articolo tratto da “Il sole 24 ore” del giorno 12 Dicembre 2011