Solo nel 2012 l’Imu sulla prima casa si verserà in tre rate a giugno, settembre e dicembre. La prima sarà il 16 giugno, l’ultima il 16 dicembre, a conguaglio dell’intero anno. Slitta dal primo giugno al primo luglio il divieto di pagamento in contanti di stipendi e pensioni per la pubblica amministrazione. Via libera alla cancellazione della tassazione Irpef sulle borse di studio e sugli assegni di formazione professionale (quella per gli importi superiori agli 11.500 euro era stata introdotta in Senato). Viene poi prevista una tassa sui passeggeri degli aerotaxi: 100 euro in caso di tragitto non superiore ai 1.500 km e 200 euro se la tratta è più lunga. Infine, diminuiscono le accise sull’energia elettrica per le piccole e medie imprese. Sono alcuni degli emendamenti al Dl sulle semplificazioni fiscali approvati dalla commissione Finanze della Camera. La seduta procederà in notturna, il via libera al provvedimento dovrebbe arrivare martedì.
Il 16 giugno alla cassa per la prima rata dell’Imu
L’emendamento approvato prevede che le tre rate dell’Imu siano versate rispettivamente il 16 giugno, il 16 settembre e il 16 dicembre con annesso conguaglio. In questo modo a metà settembre chi dovrà pagare l’Imu avrà già versato il 66% del dovuto calcolato sull’aliquota di base, contro il 50% previsto dalla norma – fino a ora vigente – che prevedeva il pagamento in due sole rate. Accantonato invece il subemendamento dell’Udc che prevede la possibilità di scegliere tra le due e le tre rate e quindi tra l’avere versato a settembre il 55 o il 66% dell’aliquota di base. La regola vale solo sulla prima casa e sulle pertinenze, mentre per la seconda casa restano le due rate, acconto a giugno e saldo a dicembre.
Articolo tratto da “Il Sole24ORE” del giorno 16 Aprile 2012