Ristrutturare una casa rimane una delle priorità degli italiani che chiedono prestiti. Secondo l’Osservatorio di PrestitiOnline.it la ristrutturazione della casa occupa il 35% dei prestiti erogati nel secondo semestre seguiti dall’acquisto di un’auto usata (20,4%) e dall’acquisto di arredamento (16,1%).
Altri dati
Il 19,2% dei prestiti viene erogato per un totale di 60 mesi. Il 16%, invece, per una durata di 84 mesi. Mediamente l’importo del prestito erogato è di 11.1278 euro, in calo rispetto al corrispettivo del 2015, il cui importo medio era di 11.471 euro. Geograficamente l’erogazione dei prestiti rimane stabile attorno al 40,6% per il Nord Italia, 22,7% per il Centro e il 36,7% per il Sud e le Isole. Il 38,3% dei richiedenti ha un’età compresa tra il 36 e i 45 anni mentre il 26,3% va dai 46 ai 55 anni. Importante il dato sul contratto di lavoro del richiedente. Ben l’86,1% dei prestiti è erogato a soggetti con contratto a tempo indeterminato.
Gli incentivi per ristrutturare una casa
L’introduzione di incentivi fiscali ha dato uno sprono positivo agli investimenti sugli immobili come, ad esempio, la ristrutturazione della casa. C’è ancora la possibilità di detrarre il 50% dalle spese di ristrutturazione fino ad un totale di 96.000 euro per unità immobiliare. Se l’obiettivo è quello di riqualificare energeticamente l’immobile la detrazione è del 65%. Va sottolineato che il risparmio non è immediato ma avviene nel tempo con il meccanismo del credito fiscale, quindi per i dieci anni che seguono la spesa. Inoltre le agevolazioni I.V.A. che passano dal 22% al 10% e la possibilità di ottenere incentivi per ammobiliare casa e per l’acquisto di grandi elettrodomestici, permettono a chi vuole ristrutturare una casa di avere altri vantaggi.
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